Come la spiritualità può aiutarti nel rapporto con il tuo corpo

da | 6 Novembre 2023 | Corpo

Vuoi imparare a fare pace con il tuo corpo un passo alla volta?
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Mentre scrivevo questo episodio mi sono chiesta quante persone avrebbero cliccato, perché il titolo non è particolarmente accattivante ed è sicuramente un po’ strano, quindi se stai leggendo grazie per la fiducia!

So che potrebbe sembrarti strano o che una cosa come la spiritualità, così fluida e non reale e soprattutto così soggettiva possa effettivamente essere d’aiuto nel cammino verso l’amore per il tuo corpo. Questo sarà un episodio un po’ personale perché è una grande parte di quello che ha aiutato me ad amare il mio corpo e ci tengo a condividerlo perché potrebbe risuonare anche a te.

Puoi ascoltare questo articolo anche in versione podcast o vederlo su YouTube.

Richerche su donne, corpo e fede

Una psicoterapeuta statunitense che si occupa di rapporto con il corpo e con la propria immagine ha voluto fare una ricerca intervistando donne e ragazze che hanno un rapporto positivo con il loro corpo. Da questa ricerca poi è nato un libro che si è concentrato in particolare sul rapporto tra madri e figlie e l’immagine corporea, si chiama Mothers, daughters and body image e ne parleremo sicuramente in un articolo dedicato alle risorse utili.

Il libro è davvero interessante e offre numerosi spunti, ma uno in particolare è rimasto fisso nel mio cervello e mi ha aiutata a dare una forma a un sentimento che sentivo già e a rifletterci ancora su.

La psicoterapeuta ha intervistato alcune donne e ragazze che non hanno mai avuto un brutto rapporto con il loro corpo, affermavano che il motivo era la loro fede. Questo è il loro punto di vista: se Dio è amore e ci ha creato a sua immagine e somiglianza, allora come è possibile che il mio corpo sia sbagliato? Il mio corpo è come Dio lo ha creato, con amore, e quindi amare il mio corpo è un atto di fede verso Dio e il mio corpo non può essere sbagliato.

La mia esperienza con la spiritualità

La fede in un Dio specifico per me è stato sempre un argomento molto complesso, sin da quando ero bambina. La mia famiglia è cristiana e io sono stata cresciuta con questi valori. Sono convinta che a 6 anni si è troppo piccoli per affrontare il catechismo, almeno per come l’ho affrontato io. Ho vissuto Dio come un giudice invisibile eppure potentissimo, mi sognavo la notte la crocifissione, a 10 anni ero convinta che un mio zio fosse mancato perché io non avevo pregato abbastanza. Senza contare poi i preconcetti sulla donna e la morale e la modestia come qualità fondamentale della donna.

Il mio desiderio era provare una fede incrollabile. Ma era come avere due persone dentro di me: una che voleva essere una brava cristiana e una che enumerava tutte le cose sbagliate che aveva fatto la chiesa e le cose sbagliate che continuava a dire. 

Ho preso tutti i sacramenti e mi sono sposata in Chiesa perché non trovavo un altro luogo dove avrei voluto sposarmi, mi sembrava naturale. Ma poi mi sono staccata dalla Chiesa sempre di più, riconoscendomi poco nella sua organizzazione. C’è stato un periodo dove non credevo in nulla e posso dirvi oggi che è stato il periodo più triste della mia vita. Non sono fatta per non credere in qualcosa di superiore a noi, credo che sia entrato nel mio Dna.

Ad oggi posso dire che credo nell’Universo, credo che ci sia qualcosa superiore a noi ma non credo ci debbano essere delle regole per definirlo o per rapportarsi a questa “cosa superiore” che io chiamo Universo ma che voi potreste chiamare come vi pare. 

    Spiritualità e corpo

    Però il discorso fatto da quelle donne lo trovo incredibilmente logico e razionale, pur basandosi su qualcosa che non possiamo toccare, di cui non abbiamo la certezza.

    Credo che ci sia una forza più grande che sia essenzialmente positiva e che questa forza, questo dio o dea o universo o quello che volete mi ami, così come sono. Ci sarà un momento dove lo crederai sul serio, e quel momento farà la differenza nel rapporto con il tuo corpo.

    Da quando ho sentito dentro di me come vera questa affermazione: “il mio corpo non è sbagliato, sono come devo essere, come l’Universo mi ha creata” allora ho cominciato a vivere l’amore per il mio corpo come un atto di ringraziamento per la mia vita.

    Molte cose qui sono legate: la prima è la gratitudine. Avrai già sentito parlare della gratitudine e forse non ne potrai più ma è davvero una forza potentissima. Puoi provare a concentrarti sulla gratitudine per il tuo corpo un po’ ogni giorno, sino a farla diventare un’abitudine.

    Poi scegli un momento della tua giornata in cui puoi radicarti, sentire il tuo corpo. Alcune persone meditano, altre fanno yoga. Io mi siedo per terra, accendo una candela e apro un quaderno dove riverso tutti i miei pensieri, senza freni e senza voler scrivere qualcosa di bello, solo per liberare la mente. Questo piccolo rituale mi permette di sentire il mio corpo: sento il corpo seduto per terra, vedo il fuoco della candela e sento l’aroma della candela. Poi permetto alla mia mente di svuotarsi e in questo modo permetto alla mia anima di aprirsi al nuovo giorno, di accogliere tutto quello che verrà. Questo unico rituale unisce corpo, mente e spirito e ha grande importanza per me.

    Poi puoi riflettere sui tuoi talenti. Tutte noi abbiamo dei talenti e non devono essere cose straordinarie, anzi. Se sai cucinare e ti piace, questo è un grande talento. Se sai confortare gli altri con le tue parole, se sai far ridere gli altri, se sai aiutarli a fare ordine. Quando abbiamo un brutto rapporto con il nostro corpo tendiamo a sminuire i nostri talenti e a vedere come enormi i difetti che pensiamo il nostro corpo abbia e tendiamo anche a pensare che gli altri vedano solo quelli.

    Per concludere ti lascio un esercizio: elenca 10 parti del tuo corpo che ami, 10 cose del tuo carattere che ami, 10 cose che sai fare bene. Potresti trovare difficoltà con una delle liste o con tutte e tre, però prova lo stesso a finirle.

    Un rapporto positivo con il tuo corpo deriva dalla cura di corpo, mente e anima. Quando pensi a te stessa pensa a un disegno più grande, tu sei più grande di quell’unica parte del tuo corpo che non ami.

       

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        Francesca Ibba Maglioncino Cerulleo

        Ciao,
        io sono Francesca

        e sono una Body Confidence Coach. Ti aiuto a fare pace con il tuo corpo, un passo alla volta.

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