Risorse Utili: Embody, il libro della fondatrice della Body Positivity

da | 9 Ottobre 2023 | Risorse Utili

Vuoi imparare a fare pace con il tuo corpo un passo alla volta?
Ascolta il mio podcast!

In questo articolo parliamo di un libro che è stato importante nella mia formazione, si chiama Embody ed è scritto da Connie Sobczak con la partecipazione di Elizabeth Scott. Si tratta delle fondatrici del movimento della Body Positivity.

In questo episodio vi parlerò dei punti importanti e che mi hanno colpita di più in modo che anche chi di voi non legge in inglese possa comunque trarre delle ispirazioni da questo libro. Per tutte quelle tra voi che invece leggono in inglese e vogliono approfondire il tema della body positivity è un libro che consiglio.

Puoi ascoltare questo articolo anche in versione podcast o vederlo su YouTube.

Nascita Body Positivity

Nell’introduzione l’autrice principale, Connie Sobczak, racconta che cosa la abbia spinta a creare il movimento Body Positivity. Lei e sua sorella hanno sofferto di disordini alimentari, purtoppo sua sorella è arrivata alla morte a causa di questi disturbi. 

Quando sua sorella viene a mancare, la figlia dell’autrice ha appena compiuto un anno. L’autrice quindi racconta di essersi chiesta se fosse possibile crescere una bambina libera dai pensieri limitanti sul corpo.

Grazie all’incontro con Elizabeth Scott, psicoterapeuta che si occupa di disordini alimentari e rapporto con il corpo, nasce l’organizzazione non profit The Body Positive.

In questo libro ci vengono raccontate le cinque competenze che l’organizzazione promuove per avere un rapporto positivo con il proprio corpo:

  1. reclaim healt (Rivendica la salute)
  2. practice intuitive self care (Prenditi cura di te in modo intuitivo)
  3. cultivate self love (coltiva l’amore per te stessa)
  4. declare your own authentic beauty (dichiara la tua bellezza autentica)
  5. build community (costruisci comunità)

Dopo ogni capitolo ci sono degli esercizi molto interessati da svolgere soli o in comunità.

Reclaim Health – Rivendica la Salute

Il concetto chiave di questo capitolo e di questa competenza è: tu sei l’esperta del tuo corpo “you are the ultimate expert of your body”. Lo so, ci può sembrare strano perché giustamente siamo abituate a fidarci dei medici e di non fidarci per nulla di quello che ci dice il nostro corpo.

Possiamo ascoltare più pareri, se non ci troviamo a nostro agio con un medico possiamo chiedere un altro parere e soprattutto rivolgerci a qualcuno che tenga in considerazione quello che il nostro corpo ci comunica.

Un altro concetto espresso in questo capitolo è l’inutilità del BMI o IMC in Italia, ovvero l’indice di massa corporea, se utilizzato da solo.

Quello che è davvero importante per la salute è controllare la pressione e i livelli di lipidi e zuccheri nel sangue, molto più della forma che ha il nostro corpo. 

Legare il grasso alla salute è qualcosa che dovremmo cercare di togliere dalle nostre menti, lo so è difficilissimo perché le persone grasse vengono giudicate molto più di un fumatore o un forte bevitore ad esempio. Si chiama grassofobia e sicuramente ne parleremo meglio, magari con un’ospite.

Nel capitolo viene esplorato il concetto di salute, che per chi aderisce alla body positivity comprende corpo, mente e spirito. Per essere in salute non basta aderire al peso che la società dice essere corretto per noi, non siamo in salute se per raggiungere quel peso abbiamo un rapporto malsano con il cibo e con la bilancia.

Un concetto molto interessante che ho trovato in questo libro e che ho fatto mio è il legare la salute al piacere e non al dovere. La salute per molti è vissuta come un dovere, viverla così porta al perfezionismo, alla mancanza di autostima se non riusciamo a compiere questo dovere come pensiamo debba essere fatto.

Le autrici ci spiegano meglio cosa significa legare la salute al piacere nel capitolo dedicato alla seconda competenza. 

    Practice intuitive self care – Pratica il self care intuitivo

    In questo capitolo ho letto per la prima volta dell’intuitive eating, del mangiare intuitivamente. Questo consiste nel non negarsi a prescindere intere categorie alimentari, nel non sentirsi in colpa quando si mangia e nel mangiare solo quando si ha fame, ascoltando quello di cui ha voglia il nostro corpo e cercando di non ricercare la pienezza a tutti i costi.

    L’intuitive eating è una pratica davvero interessante a mio parere, ma adatta ad essere praticata senza supervisione per chi è in salute e ha un rapporto abbastanza sano con il cibo. In caso contrario io consiglio di affidarsi ad una nutrizionista esperta in intuitive eating che saprà guidarvi al meglio.

    L’intuitive exercise è lo sport fatto per divertirci. Per prima cosa consiste nello scegliere un tipo o dei tipi di movimento che ci piacciono, che ci divertono. Poi farli con una costanza che dipende dal nostro stile di vita attuale, obbligarci a farlo tutti i giorni se siamo molto occupate tra lavoro e famiglia può spingerci ad abbandonare tutto e prenderla come un fallimento. 

    Infine l’intuitive rest: sapersi riposare. Ascoltare il proprio corpo e capire quando non è il caso di spingerlo ancora oltre il limite. 

      Cultivate Self Love – Coltiva l’amore per te stessa

      La terza competenza spiegata nel libro si chiama Cultivate self love, ovvero coltiva l’amore per te stessa.

      In questo capitolo le autrici ci spiegano il significato di amore per noi stesse, che consiste nel trasformare la voce del nostro critico interiore. Tutte noi la abbiamo e per alcune può essere davvero cattiva o presente da così tanto tempo da essere diventata parte del nostro inconscio.

      L’amore per te stessa non è statico, non arriva un giorno e poi rimane per sempre, è un allenamento. Con l’allenamento ti alleni a sentire quella voce cattiva, a prendere atto della sua presenza e a fare in modo che ti faccia sempre meno paura. Proprio perché quella voce è la paura, la paura di non essere accettata, di dover essere perfetta.

      Praticare l’amore verso noi stesse non significa essere narcisiste o egoiste, qualcosa di cui abbiamo paura soprattutto noi donne. Come scrive Brené Brown noi possiamo amare gli altri solo nella misura in cui amiamo noi stesse. Significa sapere che meritiamo di essere trattate con rispetto e amore.

      Nel capitolo viene sottolineato un concetto interessante, il self love non è una dieta. Ho visto alcune persone promuovere dei corsi di self love e intuitive eating nell’ottica di perdere del peso, questo è profondamente scorretto. Non sappiamo cosa può capitare quando una persona comincia ad amarsi, può capitare che non perda peso, che lo metta e anche che lo perda.

      Quando coltiviamo l’amore per noi stesse ci troveremo a saper resistere alle aggressioni, che siano della società, della pubblicità oppure da parte dei nostri conoscenti. Saremo in grado di non farci toccare dai messaggi sbagliati che ci arriveranno.

        Declare your own authentic beauty – Dichiara la tua bellezza autentica

        Questo è un capitolo che mi è piaciuto molto, perché sono convinta, come le autrici, che la bellezza è ovunque e in ognuno di noi.

        Ci siamo abituate a credere che altre persone abbiano in diritto di definire la bellezza per noi, perché per qualche motivo sono più adatte di noi a farlo. Gli standard di bellezza che continuano ad essere promulgati lasciano fuori la maggioranza della popolazione, rappresentandone solo una percentuale minuscola e chiedendo a tutti gli altri di sforzarsi ad essere come loro, chiaramente spendendo soldi per farlo.

        Ci hanno abituate a vedere il nostro corpo in sezioni, solo le cosce, solo la pancia. Con la conseguenza che non siamo più capaci di vedere il nostro corpo per intero, di considerarci un unione tra corpo, mente e spirito e quindi di riconoscere la nostra bellezza.

        Le aziende fanno profitto basandosi sulle nostre insicurezze. Se aspettiamo i media (giornali, social, pubblicitari) per essere i nostri specchi, se aspettiamo di vedere la nostra bellezza attraverso di loro allora non vedremo mai il nostro vero riflesso.

        In questo capitolo le autrici parlano della differenza tra confidence, quindi sicurezza in se stesse e conceit cioè presunzione. La presunzione maschera un’insicurezza di fondo e comprende la competitività. La sicurezza in noi stesse invece ci viene dall’amore verso noi stesse e dal ricercare attivamente la nostra bellezza, interiore ed esteriore.

        Questo capitolo lo trovo davvero prezioso, soprattutto se pensi che la bellezza non ti sia permessa.

          Build community – Costruisci comunità

          L’ultima competenza di cui ci parlano le autrici è quella di creare comunità. Mettere in pratica queste competenze infatti non è facile, ci riusciremo con successo se avremo anche solo un’altra persona che la pensa come noi e che vuole fare lo stesso percorso. Una volta riuscite a integrare le competenze nella nostra vita potremmo aver voglia di contagiare le persone vicine a noi e di creare delle comunità basate dulla Body Positivity, esattamente come hanno fatto le autrici.

             

              Un webinar gratuito per te

               

              Spero che questo articolo ti sia stato utile! Se vuoi continuare a lavorare sul rapporto con il tuo corpo ti invito a partecipare al mio webinar gratuito “Cambia il modo in cui pensi al tuo corpo”.

              Si tratta di un webinar per tutte le donne che sanno di avere un rapporto con il loro corpo che non le rende felici ma che non hanno idea di come fare per cambiare la situazione.

              Il webinar sarà il 19 ottobre dalle 13 alle 14 e avverrà sulla piattaforma Google Meet, subito dopo la tua iscrizione riceverai una mail con il link per accedere al webinar.

              Il webinar sarà registrato e tutte le iscritte riceveranno la registrazione via mail, anche se solo le partecipanti live avranno accesso ad una sorpresa speciale✨

              Se vuoi essere delle nostre iscriviti qui!

               

              Francesca Ibba Maglioncino Cerulleo

              Ciao,
              io sono Francesca

              e sono una Body Confidence Coach. Ti aiuto a fare pace con il tuo corpo, un passo alla volta.

              Ultimi articoli

              Ascolta il mio podcast

              Caro Corpo

              Potrebbe interessarti anche:

              0 commenti

              Invia un commento

              Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *